mercoledì 20 giugno 2012
A PROPOSITO DEL PROGETTO DEL POLO TECNOLOGICO NELL'AREA EX CARBON...
(PRESSOFF.INFO)
ASCOLI PICENO, 20 GIU. – “Ieri è stato presentato il progetto del nuovo polo
scientifico e tecnologico che dovrebbe sorgere nell'area Carbon. Un progetto
teoricamente ineccepibile con dei costi importanti, considerando che senza
contare la bonifica (circa 40 milioni di euro per l'intero sito) oltre 22 sono
i milioni per gli investimenti e quasi 6 i milioni per la gestione ordinaria.
Mi permetto, quindi, di porre qualche quesito e di fare alcune riflessioni. Chi
pagherebbe, tenendo conto che di finanziamenti
statali nemmeno se ne parla? Dalla stampa s'apprende che potrebbe essere il
mondo industriale. Quale? Quello locale che dal 2005 ad oggi ha prodotto oltre
6000 disoccupati? A pensare male si farà pur peccato, ma spesso ci si azzecca,
come diceva il Principe (quello della risata, il solo a me caro)... Non è che
le risorse alla fine dovranno venir fuori dai profitti per la vendita dei 700
appartamenti? Come dire agli Ascolani: se volete la bicicletta intanto
cominciate a pedalare... La crisi però non da tregua e la disoccupazione
aumenta esponenzialmente. Se davvero c'è l'opportunità di fare questo polo,
allora si cominci: di stabili sfitti in zona industriale ce ne sono a bizzeffe!
Non penso che le edificazioni in area Carbon debbano essere "condicio sine
qua non". S'avvii il polo, si dia lavoro agli ascolani, giovani e non, si
costruiscano e vendano gli appartamenti e poi si pensi di fare una sede
importante per questo polo, che nel frattempo, si spera, abbia raggiunto dimensioni
importanti. Diversamente, credo, si rischia solo di fare un buco nell'acqua
dove tante famiglie ascolane potrebbero affogare, tenendo conto che i 1200
appartamenti che la Giunta comunale ha in previsione provocheranno una
svalutazione immobiliare storica in Città. Una Città, dove, di case sfitte ed
invendute ce ne sono sempre di più, dove i salari sono sempre di meno, e dove
da recenti dati lo spopolamento è una realtà con cui fare i conti. A far
sognare gli Ascolani... si può far peccato!”. Ad affermarlo è il vicesegretario comunale dell’Udc
di Ascoli, Francesco Petrelli.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento